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“E soprattutto, sogna! Non avere paura di sognare. Sogna! Sogna un mondo che ancora non si vede, ma che di certo arriverà. Sii responsabile di questo mondo e della vita di ogni uomo. Vivi, ama, sogna, credi. E, con la grazia Dio, non disperare mai.”
Papa Francesco
ALZATI!

Quest'estate noi cinque ragazze della parrocchia di Ca' di David, abbiamo avuto l'opportunità di partecipare alla bellissima esperienza della GMG (Giornata Mondiale dei Giovani) con il papa, che, quest'anno, si è tenuta a Lisbona.
Prima di partire abbiamo partecipato ad alcune serate in diocesi che ci hanno preparato alla partenza fino alla messa del vescovo della sera stessa del 29 luglio quando siamo partiti.
Abbiamo partecipato al pacchetto diciottenni, a cui hanno aderito 200 ragazzi della diocesi di Verona e abbiamo viaggiato in autobus, le ore di viaggio sono state tante, ma non ci siamo mai annoiati: cantavamo, giocavamo e facevamo catechesi di preparazione.
Il viaggio è stato a tappe dove ci siamo fermati per riposare e per visitare la città, come: Lourdes, Sonseca, Toledo, Madrid e Barcellona.
Siamo stati accolti in posti semplici come scuole, palestre o parrocchie, ma che sono diventati subito luogo di famiglia, ci hanno sempre accolto con il sorriso e con gentilezza, abbiamo sempre trovato persone che ci hanno fatto sentire a casa e ci hanno lasciato il ricordo di un luogo che ha pensato a noi.
A Lisbona abbiamo incontraro continuamente ragazzi che come noi avevano come meta domenica 6 agosto, giornata con il papa. Ogni gruppo che abbiamo incontrato ci salutava come se ci conoscessimo, tutti ci guardavano con occhi pieni di gioia e simpatia. Un clima diverso da quello che tutti i giorni viviamo, un clima con persone che non guardano dall'alto verso il basso per giudicare, ma ragazzi che in noi vedevano una sorella o un fratello che nel cuore portava lo stesso desiderio di incontrare Dio.
Alcuni momenti sono stati difficili, come l'abituarsi ad ambienti diversi da casa nostra, oppure la camminata per arrivare al luogo dove abbiamo partecipato alla veglia, ma tutti questi momenti li ricordiamo non come un filo nero, come qualcosa di negativo che ci è successo. Ma li ricordiamo come un filo bianco, come qualcosa che ci ha fatto avvicinare gli uni agli altri per darci forza, chi era in difficoltà non è mai stato lasciato solo, poteva contare sul sostegno dei compagni.
Anche il papa ci ha lasciato un segno nel cuore con alcune bellissime parole:
" nella vita nulla è gratis, l'unica cosa gratuita è l'amore di Gesù, guardiamo le radici e andiamo avanti senza paura."
Questo è quello che abbiamo sperimentato e vorremmo che tutti lo potessero vivere.
Questa esperienza ci ha cambiate, ora siamo più forti nel superare gli ostacoli, ma anche nell'aiutare chi è in difficoltà. Abbiamo capito che non siamo sole e che questa esperienza è stata un dono di Dio! Ci ha regalato un'opportunità per conoscere la vera vita. Dio ci ha donato la chiave per aprire la porta di una vita piena di gioia ed amore ed ora abbiamo varcato la soglia di quella porta e abbiamo scoperto un nuovo mondo che non ci fa sentire invisibili o abbandonate, ma ci fa sentire amate!