Gli animatori metteranno a disposizione il loro tempo per essere testimoni di vita e compagni di viaggio con cui crescere reciprocamente.
Durante l’anno vivranno, inoltre, esperienze comunitarie come il Meeting Diocesano Adolescenti, i campi invernali ed estivi, alcune uscite ad eventi e occasioni particolari e il servizio come animatori durante il Grest estivo.
Per noi è stato il primo campo Ado e per questo possiamo dire che ci dispiace non aver partecipato agli altri dal momento che ci ha portati a vivere esperienze incredibili di divertimento e condivisione.
Innanzitutto, la cosa migliore è stata la compagnia straordinaria: dagli animatori ai cuochi e agli amici. Conoscere nuove persone e condividere con loro le gioie delle attività all'aperto è stato divertente. Abbiamo giocato, abbiamo mangiato tanto, abbiamo imparato a rispettare le opinioni altrui e a lavorare su noi stessi durante i momenti più seri: come lo è stata l’esperienza del deserto che ci ha aiutati a riflettere individualmente e a crescere personalmente.
Le risate, gli scherzi e le avventure durante le escursioni sono stati momenti indimenticabili come la camminata che nonostante la grande fatica, alla fine, ci ha resi orgogliosi di essere arrivati in cima.
Perciò visto il nostro vissuto invitiamo i prossimi adolescenti a non farsi sfuggire questa bella opportunità dato che ha creato legami speciali tra di noi.
Giorgia e Mattia
ARTICOLO GREST PUBBLICATO SU SETTIMANALE VERONA FEDELE
Nella parrocchia di Ca’ di David dal 12 al 30 giugno si è tenuto il grest che ha visto
impegnati 95 animatori, 150 bambini e ragazzi e diversi adulti che hanno aiutato a preparare le merende e gestito i laboratori.
Questo grest ha coinvolto molte persone per poter rendere queste settimane un momento di gioia, speranza, divertimento e di crescita insieme.
Il tema del nostro grest si è ispirato al cartone animato Encanto (The Wall Disney), da cui è stato possibile trarre molti spunti come: l’appartenenza ad una famiglia, l’aiutarsi a vicenda e l’importanza di mettere a frutto i nostri talenti, perché sono ciò che possiamo usare per aiutare gli altri e vivere bene insieme.
Ognuno di noi infatti è unico e speciale ed è parte importante e fondamentale per la propria famiglia e per quella della Chiesa e della nostra società, come lo è un pezzo di pietra per il suo mosaico.
Il grest ha aiutato i ragazzi a trovare un loro nuovo talento e con l’aiuto di Dio questo talento è diventato luce nell’oscurità.
Il tema del grest si è infatti basato anche sulla frase tratta dal film: “anche nei momenti più bui arriva la luce”. Questo concetto ci ha avvicinato molto poiché dopo anni di buio che abbiamo passato con la pandemia, abbiamo ritrovato in Dio la luce e la speranza per uscire da quell’oscurità.
Grazie a questa frase i ragazzi si sono avvicinati a Dio perché è Lui che ci abbraccia sempre in particolare quando siamo in difficoltà e il Suo abbraccio ci scalda il cuore e riporta nella luce, rendendo noi stessi portatori di lui e il nostro compito, dunque, è quello di custodire questa Sua luce e trasmetterla a chi ne ha più bisogno.
Il grest attraverso numerosi giochi, laboratori e giornate di gita ha voluto trasmettere ai ragazzi la forza del giocare e del vivere insieme, ciò che negli ultimi anni è stato perduto. Allo stesso tempo il ha aiutato anche gli adolescenti che si sono messi al servizio come animatori e animatrici. Loro hanno scoperto l’importanza dell’aiutare gli altri, del curare i bambini per vivere un’esperienza fantastica e della grande responsabilità che ogni adulto ha sui più piccoli.
GIOVEDì SANTO 2023
Noi adolescenti, gli animatori e il don il 6 aprile abbiamo vissuto un momento profondo di preghiera. Siamo stati a contatto con Dio per tutta la notte facendo una veglia notturna e stando un po’ in sua presenza.Quella notte ci ha regalato numerose emozioni; abbiamo ritrovato un po’ della fede che avevamo perso lungo la nostra strada. Abbiamo riscoperto la nostra amicizia con lui, parlandogli e chiedendo di intercedere per noi e le persone a cui vogliamo bene.